sabato 15 ottobre 2016

la tua storia d'amore è finita e non riesci ad accettarlo? forse posso aiutarti

Per quanto nero tu possa vedere, camminando nel bosco,
prima o poi il buio finisce, e poco più là riappare il sole.

Vuoi continuare a piangere?

Sei stanco di fissare il telefono per ore, in attesa di una sua chiamata? Ti sembra impossibile che la tua vita possa continuare? Non sai come accettare la fine d'un amore?

Eppure sono qui, pronta a condividere con te i miei ricordi, belli o brutti che siano, perché voglio che la mia esperienza sia d’aiuto, e che tu riprenda a sorridere, a provare fiducia nel futuro, e che il sole ritorni a splendere. Sei pronto ad entrare nei miei ricordi?  Si comincia.

Bene, non sei solo. In questo post ti racconto la mia piccola esperienza. Ti racconto come sono sopravvissuta a giorni che sembravano tutti uguali, pieni solo di lacrime e nebbia.

Il mio racconto ti cambierà la vita, te lo prometto.


Ero una donna normale, come tante altre. Avevo un piccolo lavoro che mi dava soddisfazione, se non una paga sufficiente, avevo un compagno, una casa, una piccola stupida vita, pensavo. Pensavo che fosse così scialba e inutile. E un bel giorno è arrivato LUI. 
a volte si sale più su delle nuvole, solo per ritrovarsi in un mare di nebbia

DIO in persona, pensavo. Alto, bello, forte, ricco, con una volontà onnipotente.
Il mio compagno sembrò all’improvviso stupido, noioso, e vecchio.
In poco più d’un mese la mia vita si stravolse. Avevo perso il lavoro. Mi ero separata. Non sapevo come andare avanti, come mettere insieme il pranzo con la cena. Ma ero al settimo cielo.
Eh sì: LUI era con me.
E tutto il resto non contava più nulla.
Ero innamorata. Ero felice. Era tutto così meraviglioso. Cinquantamila telefonate al giorno. Cene insieme nei migliori ristoranti. Vestiti. Parrucchiere. Estetista. Tutto per me.
Come no…
Il mio paradiso è durato un mese, dopo il quale, il signorino ha deciso che gli conveniva tornare da sua moglie.  Io sono diventata la ragazza da andare a trovare sì e no una volta alla settimana. E solo per uno scopo.
Ero innamorata, e come tutti gli innamorati ho voluta essere cieca e sorda. E ho sofferto. Tanto. 
Non riuscivo ad accettare la fine di quella storia d'amore. Mi disperavo.

Quindi posso capire tutti quelli che per amore si sono pianti in silenzio fino all’ultima lacrima, posso capire tutti quelli che non riescono ad accettare che una storia finisca.

Posso capirti, se pensi che tutto il mondo ti sia crollato addosso, se pensi di aver commesso errori irreparabili. Posso capirti. Io sono stata esattamente come tu stai ora.
Ma, siccome ogni storia è diversa, mi piacerebbe sentire la tua. Mi piacerebbe che tu lasciassi un commento, oppure scrivimi in privato, se ti va, e raccontami qualcosa di te.
Ma non sei qui per questo.

Sei qui per sentire come sono ripartita e vedere come sono arrivata fino a qui. E allora avanti. È arrivato il momento di mantenere le promesse.

accettare la fine di un amore è il primo passo,
quello che conta, il più difficile, l'inizio del sentiero



Punto primo:

ascolta il dolore. Lascia che il tuo cuore vada in pezzi. Vivi fino in fondo tutta l’amarezza che senti dentro di te. Non esiste nessun nemico che si possa affrontare, senza guardarlo dritto negli occhi. Devi conoscere te stesso e i tuoi sentimenti, per vincere e tornare a respirare liberamente aria pura.


Punto secondo:

il corpo umano, e i sentimenti checché ne dicano gli esperti ne fanno parte, altrimenti non si spiegherebbero le malattie psicosomatiche, il corpo umano, dicevo, è una macchina che tende a guarire da sola. Esiste l’istinto di sopravvivenza. Prima o poi, se impari ad ascoltarti fin nel profondo, lo sentirai battere forte e chiaro dentro di te. Ma per far questo…


Punto terzo:

cerca di far silenzio dentro di te. Io camminavo per ore sulle mie montagne, ammirando in silenzio lo spettacolo della Natura. Trova il tuo sentiero da percorrere, un luogo, un musica, il tuo modo di far silenzio ed ascoltare la Vita. Smetti di farti domande assurde. Smetti di chiederti perché è successo. Cancella dal tuo vocabolario “se avessi fatto” “se avessi detto” “se fossi stato”. Adesso non è importante il perché. Non è il momento. Adesso, se hai passato la fase autodistruttiva del leone, è il momento di ricostruire tutto con gli occhi del fanciullo.
e poi, passata la nebbia, trovi questi spettacoli.
Ne vale la pena...



Punto quarto:
ricorda che non puoi condividere nessuna vita con nessuno, se non hai una vita. Dedicati alle tue passioni, alle amicizie, al lavoro. Riprendi le tue vecchie abitudini. Impara che sei il centro di tutto.


Punto quinto:
i vecchi, cari umanisti avevano ragione. TU sei il centro della tua vita. E tutto il tuo mondo ruota intorno a te, non intorno all’altro. Non hai bisogno di nessuno, per essere completo e felice come essere umano. Il bisogno non è amore, sia chiaro. Anch’io che come donna vorrei un uomo accanto. Ma prima di tutto,


Punto sesto:
sei un essere umano. E quindi realizzati come tale. Hai dei sogni, delle speranze, dei progetti. Cose che sono solo tue. Cose che puoi e sai fare solo tu. Portale avanti con tutto l’amore che hai dentro.


Punto settimo:

questo non significa che io stia dicendo che il tempo guarirà ogni cosa. Il tempo non guarirà proprio nulla. Lo vedrai, come io vedo ogni giorno quel deficiente e a volte soffrirai, ricordando; a volte sarai incazzato nero con te stesso per essere stato così cieco e stupido da delegare a qualcun altro la tua felicità.


Un ultimo consiglio:


non ascoltare chi ti vuol mettere davanti immediatamente qualcuno. Non fare chiodo schiaccia chiodo. Ti troveresti solo in un mare di guai. Ti ritroveresti a fare confronti, a ricordare, a paragonare. Non è il momento di iniziare nessuna storia con nessuno.

Devi prima di tutto tornare a star bene da solo.



Se vuoi leggere altre storie, o saperne di più su quanto un amore sbagliato possa distruggere inutilmente una vita, ti invito a leggere il mio e-book, prossimamente disponibile in formato e-pub o mobi.

Spero che da oggi in poi tu possa tornare a sorridere. Mi auguro che tu possa guardare la vita con occhi pieni di gioia per tutto il bello che circonda.


Che tu sia benedetto.




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